L’Avvocato

L'Avvocato Gianluigi PorelliNato a Mantova nel 1930, in gioventù ha praticato nuoto, pugilato e, soprattutto tennis, nel quale ha ottenuto discreti risultati, giungendo fino alla terza categoria. Giunto a Bologna nel 1949 per frequentare la facoltà di giurisprudenza, entra nella Virtus Tennis, prima come giocatore e in seguito come dirigente. Nel 1968 viene nominato responsabile della sezione pallacanestro della gloriosa polisportiva SEF Virtus Bologna, di cui era al momento vicepresidente.

Alla guida della Virtus Pallacanestro si affermò come dirigente dai modi spicci e talvolta dittatoriali (fu alternativamente soprannominato “Torquemada” o “Robespierre”, ma anche “Savonarola”, “Duce truce” e “Provvidenza”). Dopo un inizio difficile e costellato dall’ostilità di stampa e tifosi, condusse la società bolognese ai vertici del basket italiano ed europeo, portando a Bologna 4 scudetti, tra cui quello della stella, e tre Coppe Italia. Durante la sua presidenza arrivarono a Bologna personaggi importanti per la pallacanestro italiana ed europea come Dan Peterson, Alberto Bucci, Ettore Messina, Krešimir Cosic, Micheal Ray Richardson e tanti altri. Nel 1989, stanco e appagato, cedette ad Alfredo Cazzola quella che aveva ereditato come una semplice sezione pallacanestro di una polisportiva e aveva trasformato in una delle società più ricche e vincenti d’Europa.

Al di là di ogni merito sportivo, va riconosciuto all’avvocato Porelli di aver contribuito in modo decisivo al grande aumento della popolarità della pallacanestro in Italia, e di essere stato tra coloro che hanno definitivamente traghettato il movimento italiano ed europeo verso il professionismo. Nel 1970 fu infatti tra i fondatori della Lega Basket, e nel 1991 diede vita, assieme allo spagnolo Eduardo Portela, all’Unione delle Leghe Europee di Basket.

Nel 2014 l’Euroleague gli ha intitolato il premio Gianluigi Porelli Euroleague Executive of Year.

Una vita di successi

Mantova, 10 giugno 1930 – Bologna, 4 settembre 2009

  • Dopo aver compiuto i primi studi a San Benedetto Po, consegue la maturità classica al Liceo Virgilio di Mantova. In gioventù ha praticato nuoto, pugilato, e soprattutto tennis, nel quale ottiene discreti risultati, giungendo fino alla terza categoria.
  • Nel 1949 si trasferisce a Bologna per iscriversi alla facoltà di Giurisprudenza. Sotto le Due Torri diventa capo assoluto e indiscusso della Goliardia; in quegli anni entra alla Virtus nella sezione tennis, prima come giocatore, poi diventa prima consigliere e più tardi vicepresidente della società madre.
  • Grande appassionato di bridge, nel 1969 vince il campionato italiano a squadre con la formazione di Bologna (Oscar Bellentani, Cesare Bresciani, Benito Bianchi, Giuseppe Messina, Gianluigi Porelli, Renato Rovida, Sergio Zucchelli).
  • Nel 1968 il presidente della Virtus Elkan gli chiede di prendere in mano la sezione pallacanestro che Porelli guida dal 1968 al 1989 quale procuratore generale: nel suo periodo vince 16 titoli nazionali (4 scudetti, 3 Coppe Italia e 9 campionati giovanili). Nel 1989 viene nominato presidente onorario.
  • Il 27 maggio 1970 è tra i fondatori della Lega Società Pallacanestro Serie A; dal 1984 al 1992 è Vice presidente vicario della Lega presieduta da Gianni De Michelis.
  • Nel 1991 fonda, con la lega di Spagna, l’ ULEB (Unione Leghe Europee Basket) di cui è stato Presidente per otto anni, per poi essere nominato Presidente Onorario.
  • Dal 1992 al 1999 è Vice presidente della Federazione Italiana Pallacanestro dal 1992 al 1999; l’avvocato Porelli è stato inoltre Presidente della Commissione Legale mondiale e della Commissione Legale europea della FIBA, nonchè membro del “Bureau European” e membro della Commissione Legale Mondiale dal 1998 al 2002.
  • Nel 2002 gli viene assegnato il Nettuno d’Oro, un premio conferito dal Comune di Bologna ad aziende, cittadini, istituzioni ed associazioni culturali che hanno onorato con la propria attività professionale e pubblica la città di Bologna.
  • Nel 2005 vince il premio “Sport e Civiltà”.
  • Nel 2007 viene eletto nella “Hall Of Fame” della Federazione Italiana Pallacanestro.
  • Nel 2014 l’Euroleague gli intitola il premio annuale Euroleague Executive of Year.